Ti ho sposato per allegria
p. v Nove lustri di Ferdinando Taviani Ti ho sposato per allegria 3 Personaggi 5 Atto primo 27 Atto secondo 42 Atto terzo Indice piccolo logo della
Ti ho sposato per allegria
tanti pentolini e tazzine sul davanzale della finestra. Sempre ha sul davanzale della finestra una fila di pentolini. E poi ha anche la mania dei
Pagina 11
Ti ho sposato per allegria
vestito d'una cliente. Non l'ho fatto apposta, pesava molto e m'è scivolato di mano. Come s'è arrabbiata la padrona della cartoleria! Mi ha subito
Pagina 12
Ti ho sposato per allegria
sul vestito della signora. Abbiamo provato a levar le macchie col latte, ma è stato inutile. Com'era arrabbiata questa signora e com'erano arrabbiati
Pagina 13
Ti ho sposato per allegria
Mi aveva messo un po' di soldi, nel cassetto della credenza. Mica tanti. Trentamila lire.
Pagina 17
Ti ho sposato per allegria
E poi, quando stava per tornare la Elena, gli ho detto:Peccato, adesso non potrai piú stare qui, torna quella noiosa della Elena, che del resto la
Pagina 22
Ti ho sposato per allegria
non hai fatto niente. Niente d'importante, voglio dire. Sposarti è stata la prima cosa importante della tua vita.
Pagina 24
Ti ho sposato per allegria
Non è una bella fotografia. Sembro uscita dal carcere. E cos'ha detto, della mia fotografia, tua madre?
Pagina 28
Ti ho sposato per allegria
letto, sotto gli armadi, e poi cucina certe minestrine, certi intrugli di prugne e mele cotte, e tutti quei pentolini li mette sul davanzale della
Pagina 28
Ti ho sposato per allegria
Sí. Ma non era vigliaccheria. Era un'altra cosa. aveva paura della vita.
Pagina 33
Ti ho sposato per allegria
Manolo? perché dici cosí, «quell'idiota»? perché devi sputare su tutte le cose della mia vita? Tu non lo conosci, Manolo! Non l'hai mai conosciuto!
Pagina 33
Ti ho sposato per allegria
Avere paura della vita si chiama vigliaccheria. Mettere una persona nei guai, e squagliarsela, si chiama vigliaccheria.
Pagina 34
Ti ho sposato per allegria
È la signora Giacchetta. Quella dov'era prima. Lei ne canta le lodi tutto il giorno, della signora Giacchetta. Era bravissima in casa, la signora
Pagina 37
Ti ho sposato per allegria
Volevi che andassi sul luogo della signora Giacchetta?
Pagina 38
Ti ho sposato per allegria
I soliti ricatti della servitú.
Pagina 48
Ti ho sposato per allegria
chiesto che me la lasciassero riportare a casa, e a casa, ho messo a bollire due chili di cicoria. Le ho fatto bere l'acqua della cicoria. Quell'acqua
Pagina 50
Ti ho sposato per allegria
lamentava della cucina di casa sua. Lo sapete cosa compra dal macellaio, Virginia? Polmone. Una cosa che di solito si dà ai gatti. Lei lo fa andare
Pagina 51
Ti ho sposato per allegria
Genova era un amico carissimo della nostra famiglia. Morire cosí, all'improvviso, di trombosi alle coronarie Dio ha voluto darmi anche questo grande dolore
Pagina 52
Ti ho sposato per allegria
No. Io non conoscevo nessuno. Sono capitata là per caso, con un fotografo, che era amico della mia amica Topazia.
Pagina 53
Ti ho sposato per allegria
Mi domandi perché? Per la preoccupazione della figlia. E poi anche per il dolore della morte di Lamberto. Erano molto amici. Era il suo medico. Lei
Pagina 56
Ti ho sposato per allegria
Aveva uno studio dalle parti della Circonvallazione Clodia?
Pagina 56
Ti ho sposato per allegria
. Andiamo, Ginestra. Andiamo alla Casa della Lana.
Pagina 59
Ti ho sposato per allegria
Temo proprio che non potrò sfuggire al cappotto della povera Virginia.
Pagina 60
Ti ho sposato per allegria
dell'irregolarità. Andiamo, Ginestra. Se vien buio, non vedremo i colori della lana.
Pagina 60
Ti ho sposato per allegria
C'era il mollettone, in casa della signora Giacchetta?
Pagina 61
Ti ho sposato per allegria
No, perché si mangiava sempre in cucina. Senza tovaglia, sul tavolo della cucina. Sul marmo.
Pagina 61
Ti ho sposato per allegria
Non è sua. È della ditta. La signora Giacchetta lavora per una ditta, che commercia in saponi. Sull'automobile c'è un altoparlante, con dietro un
Pagina 62
Ti ho sposato per allegria
Com'è strano! Queste madri che se ne stanno là, acquattate in fondo alla nostra vita, nelle radici della nostra vita, nel buio, cosí importanti, cosí
Pagina 63
Ti ho sposato per allegria
Accidenti! questa mania della naftalina! Dille che lo tiri fuori!
Pagina 64